NEWS > RAW - 4K: è rivoluzione vera?
L’altissima risoluzione 4K è in grado di migliorare sensibilmente la qualità del prodotto audiovisivo.
Girare in 4K significa avere un numero di pixel quattro volte superiore a quelli di un Full HD. Il grande vantaggio sta nel poter utilizzare schermi molto grandi. Disporre di un numero di pixel maggiore, rispetto a un pannello in formato Full HD, significa poter ingrandire l'immagine, senza perdere in risoluzione, e quindi in qualità.
Questa nuova tecnologia amplifica e migliora il risultato finale. Lo standard attuale è il Full HD, ma l’esperienza insegna che è solo questione di tempo. Il mercato si sta già muovendo: alcune partite degli ultimi mondiali di calcio sono state riprese e trasmesse in 4K, e la maggior parte delle major di Hollywood sta, ormai tempo, girando i film in 4K.
Il Futuro è certamente sul Web. La quantità dei video che si vedono sul PC (o sui tablet) è in aumento vertiginoso. In futuro, inoltre, non fruiremo più di un segnale digitale terrestre, ma avremo TV connesse a un modem in grado di accedere ai canali visibili su internet.
Il 4K offre una risoluzione e un dettaglio delle immagini fino a ora inimmaginabile. Chi ha avuto modo di vedere su uno schermo 4K, le riprese realizzate in 4K, sa’ cosa intendo dire…
Questo sistema, in riproduzione, utilizza processori grafici di ultima generazione. Processori che lavorano in modo mirato, per ottimizzare la gestione dell’immagine ad alta definizione. Il 4K è quindi in grado d’ampliare la gamma di ogni cromia dell'immagine. La combinazione fra queste tecnologie consente di avere colori molto più realistici, con molte più sfumature, ma soprattutto un incredibile senso di profondità d'immagine.
La vera rivoluzione, a mio avviso, sta però nell’utilizzo del RAW (ad almeno 16 bit). Se la nostra camera ha questa tecnologia, unitamente ad una latitudine di posa intorno ai 14 stop, e ovviamente anche la risoluzione 4K, saremo certi di avere quanto di meglio oggi offre il mercato.
Girare in RAW è un come tornare alla cara e amata pellicola, ma con tanti vantaggi in più. I files RAW hanno poco colore e poco contrasto. A vederli, sono veramente molto brutti. In verità racchiudono però una grande quantità di dati. Dati che ci consentiranno di intervenire in post produzione, anche pesantemente, senza alcuna perdita di qualità. Questo significa enormi risparmi di tempo, e quindi di denaro durante lo shooting.
Per tutte queste ragioni, la SERCOM, ha investito in nuove tecnologie. Si è dotata di due cinecamere con sensore "SUPER 35", ma di prezzo (e quindi di categoria) differente. Entrambe hanno la possibilità di girare in 4K/RAW, e in 2K RAW fino a 240 ftg./sec. : la SONY PMW F55 con il registratore R5 e la SONY NEX FS 700R, con il registratore Convergent Design ODYSSEY 7Q.
Entrambe le soluzioni garantiscono immagini di altissima qualità.
Dal gennaio 2015 è anche disponibile la nuova action cam Go Pro 4 Black Adventure, con capacità di registrare in 4K (Ultra HD) e fino a 120 ftg/sec in HD (1080p).
Girare in 4K significa avere un numero di pixel quattro volte superiore a quelli di un Full HD. Il grande vantaggio sta nel poter utilizzare schermi molto grandi. Disporre di un numero di pixel maggiore, rispetto a un pannello in formato Full HD, significa poter ingrandire l'immagine, senza perdere in risoluzione, e quindi in qualità.
Questa nuova tecnologia amplifica e migliora il risultato finale. Lo standard attuale è il Full HD, ma l’esperienza insegna che è solo questione di tempo. Il mercato si sta già muovendo: alcune partite degli ultimi mondiali di calcio sono state riprese e trasmesse in 4K, e la maggior parte delle major di Hollywood sta, ormai tempo, girando i film in 4K.
Il Futuro è certamente sul Web. La quantità dei video che si vedono sul PC (o sui tablet) è in aumento vertiginoso. In futuro, inoltre, non fruiremo più di un segnale digitale terrestre, ma avremo TV connesse a un modem in grado di accedere ai canali visibili su internet.
Il 4K offre una risoluzione e un dettaglio delle immagini fino a ora inimmaginabile. Chi ha avuto modo di vedere su uno schermo 4K, le riprese realizzate in 4K, sa’ cosa intendo dire…
Questo sistema, in riproduzione, utilizza processori grafici di ultima generazione. Processori che lavorano in modo mirato, per ottimizzare la gestione dell’immagine ad alta definizione. Il 4K è quindi in grado d’ampliare la gamma di ogni cromia dell'immagine. La combinazione fra queste tecnologie consente di avere colori molto più realistici, con molte più sfumature, ma soprattutto un incredibile senso di profondità d'immagine.
La vera rivoluzione, a mio avviso, sta però nell’utilizzo del RAW (ad almeno 16 bit). Se la nostra camera ha questa tecnologia, unitamente ad una latitudine di posa intorno ai 14 stop, e ovviamente anche la risoluzione 4K, saremo certi di avere quanto di meglio oggi offre il mercato.
Girare in RAW è un come tornare alla cara e amata pellicola, ma con tanti vantaggi in più. I files RAW hanno poco colore e poco contrasto. A vederli, sono veramente molto brutti. In verità racchiudono però una grande quantità di dati. Dati che ci consentiranno di intervenire in post produzione, anche pesantemente, senza alcuna perdita di qualità. Questo significa enormi risparmi di tempo, e quindi di denaro durante lo shooting.
Per tutte queste ragioni, la SERCOM, ha investito in nuove tecnologie. Si è dotata di due cinecamere con sensore "SUPER 35", ma di prezzo (e quindi di categoria) differente. Entrambe hanno la possibilità di girare in 4K/RAW, e in 2K RAW fino a 240 ftg./sec. : la SONY PMW F55 con il registratore R5 e la SONY NEX FS 700R, con il registratore Convergent Design ODYSSEY 7Q.
Entrambe le soluzioni garantiscono immagini di altissima qualità.
Dal gennaio 2015 è anche disponibile la nuova action cam Go Pro 4 Black Adventure, con capacità di registrare in 4K (Ultra HD) e fino a 120 ftg/sec in HD (1080p).
CONTINUA